Il Letto Fluido rimuove dai pezzi metallici, in un bagno di sabbia calda come media, e in movimento costante la parte organica e inorganica in essa contenuta. Da qui il termine "letto fluido".  Al termine del ciclo non ci sara' nessuna distorsione o deformazione, normalmente associata ai forni a pirolisi o di bruciatura. Perche' la temperatura nella massa sabbiosa che prende le caratteristiche di un liquido, rimane costante e omogenea per tutto il tempo e in tutte le zone. Inoltre nel caso del canale caldo o filiere la sabbia si muove a bassa velocita' ma ovunque penetrando in qualsiasi canale e creando cosi' anche dei movimento all'interno dei pezzi. In zone altrimenti non raggiungibili. 

La sabbia viene riscaldata da una fiamma in superficie controllata da un termoregolatore. I pezzi da trattare si trovano invece protetti in mezzo alla massa sabbiosa in movimento,  e a temperatura costante. La sabbia non ha assoluto potere abrasivo dovuto alla bassa velocita' di movimento.

La temperatura della sabbia viene impostata in base al tipo di plastica da rimuovere, la dimensione del pezzo e la sua forma. Le temperature tipiche variano da 400 a 440°C. Solo in caso speciali tipo cristalli liquidi si imposta 480°C. Comunque sotto le temperature di rinvenimento degli acciai 620-700°C.

La plastica una volta immerso il pezzo inizia subito a gassificare, passa cioe' da stato solido a stato gassoso con minime permanenze a 300- 370°C. Infatti il permanere in quel range di temperatura crea carbonizzazione, dura poi da rimuovere.

I gas organici passano attraverso l'alta temperatura in postcombustione. La sabbia e' autopulente ed espelle tutti i materiali inorganici crackizzati. Tutti gli inorganici condotti verso l'esterno vengono poi bloccati sul filtro ceramico autopulente. 

Sicurezza, pulizia, velocita' ed ecologicamente compatibile : parole che non vengono normalmente associate a questo tipo di operazioni !